DSS - DOCUMENTO DI SICUREZZA E SALUTE
Il documento di sicurezza e salute (DSS) é la valutazione dei rischi specifica per il settore estrattivo, nel quale i contenuti indicati all’art.4 del D.Lgs 626/94 sono integrati con quelli degli artt. n. 17, 28, 29 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.
Per effetto degli stessi articoli di legge, il DSS deve altrsì riportare misure, modalità operative e procedure per la gestione in sicurezza delle attività.
Tutte le cave, almeno otto giorni prima dell’inizio dell’attività e contestualmente alla presentazione della denuncia di esercizio, devono inviare ai competenti organi (Provincia o Regione competente per territorio) il documento di sicurezza e salute (art. 6 co. 4, art. 18 co. 1, art. 20 co. 11).
Il DSS è aggiornato ogniqualvolta i luoghi di lavoro abbiano subito modifiche rilevanti che comportino variazioni di situazioni di rischio per i lavoratori.
ll DSS è redatto dal datore di lavoro che si avvale del servizio di prevenzione e protezione, del medico competente e di tutte le collaborazioni professionali che ritiene opportuno consultare.
In sede di redazione del DSS il datore di lavoro consulta i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in ordine ai contenuti del documento ed alle misure di prevenzione e protezione in esso previste.
Il DSS è sottoscritto dal datore di lavoro, dal direttore responsabile e dai sorveglianti (commi 3 e 6 art.20 D.Lgs.624/96).
E’ un documento condiviso dalle diverse figure aziendali individuate dalle legge (direttore responsabile, responsabile del servizio di prevenzione e protezione, medico competente, sorvegliante e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza) e la base di confronto sulle tematiche di prevenzione e protezione dei rischi per i lavoratori (art.11 D.Lgs.626/94).
DSS COORDINATO
In caso di affidamento dei lavori all’interno del luogo di lavoro ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi, il titolare dell’attività estrattiva deve redigere il DSS coordinato.
Scopo di questo documento è:
- analizzare e pianificare le possibili interferenze tra il lavoro oggetto di affidamento e le operazioni di cava;
- informare l’impresa/lavoratori esterni che operano continuativamente o saltuariamente nella cava dei rischi specifici a cui sono esposti nel corso della loro prestazione d’opera.
Pertanto il DSS coordinato è un documento autonomo, redatto dal titolare dell’attività estrattiva, contenente modalità operative di coordinamento dei lavori e le relative misure comportamentali e organizzative da osservare.
Tale coordinamento scaturisce dal confronto fra il DSS, redatto dal datore di lavoro che gestisce l’attività estrattiva, e il documento di valutazione dei rischi (art. 4 D.Lgs. 626/94) delle ditte esterne.
Porto 626 è in grado di aiutare le aziende nella corretta predisposizione della documentazione necessaria per le attività estrattive.
