Il sistema Intelligent speed adaptation (ISA), traducibile come “sistema di adattamento intelligente della velocità”, è un qualsiasi sistema con cui è possibile variare la velocità di un veicolo a seconda del limiti imposti sulla strada attraversata.
Le informazioni sul limite si ricavano da apparecchiature analoghe a quelle di navigazione satellitare.
L’utilità di tali sistemi consiste nel supportare il guidatore a rispettare sempre i limiti di velocità, in particolare se questi cambiano frequentemente sulla stessa strada in punto o in momenti differenti (come in caso di zone vicine alle scuole, dove i limiti possono essere diversi in base agli orari di accesso dei bambini alla scuola). Si tratta di una linea di ricerca nata in Svezia e diffusasi poi nel resto del mondo.
Un sistema ISA può essere di tipo passivo o di tipo attivo, a seconda che ci sia un semplice avviso al guidatore che sta oltrepassando i limiti o che si intervenga in automatico per ridurre la velocità di marcia. In caso di pura segnalazione, si attivano dispositivi acustici e visivi, ma anche di tipo tattile (es. il pedale dell’acceleratore inizia a vibrare). I sistemi attivi intervengono da soli, ma il guidatore spesso può disattivarli manualmente e temporaneamente.
Sia i sistemi ISA attivi che quelli passivi possono inoltre servire come strumento di registrazione dei dati della marcia del veicolo.
ETSC ha accolto con favore l’approvazione da parte degli Stati membri dell’UE degli standard tecnici per l’Assistenza intelligente della velocità (ISA), aprendo la strada all’installazione della tecnologia su tutti i nuovi modelli di veicoli venduti nell’Unione europea a partire dal prossimo anno.
ETSC chiede ai produttori di veicoli di andare oltre i requisiti minimi della legislazione per massimizzare gli enormi potenziali vantaggi in termini di sicurezza della tecnologia.
ETSC è un’organizzazione senza scopo di lucro indipendente con sede a Bruxelles dedicata a ridurre il numero di morti e feriti nei trasporti in Europa.
Fondato nel 1993, ETSC fornisce una fonte imparziale di consulenza esperta in materia di sicurezza dei trasporti alla Commissione europea, al Parlamento europeo e ai governi nazionali. Mantiene la sua indipendenza attraverso finanziamenti da una varietà di fonti, tra cui le sottoscrizioni dei membri, la Commissione europea e il sostegno del settore pubblico e privato per varie attività.
Entro il prossimo anno, l’Unione Europea avrà, di gran lunga, gli standard di sicurezza dei veicoli più rigorosi al mondo con sistemi che includono Advanced Emergency Braking (AEB), Emergency Lane Keeping Assist (ELKS), sonnolenza e riconoscimento della distrazione e Intelligent Speed Assistance (ISA ) tutti obbligatori.
Entro il 2024 ogni nuova auto venduta nell’UE dovrà essere dotata di queste tecnologie.
Sebbene nel 2019 sia stato raggiunto l’accordo finale sulla nuova legge sulla sicurezza dei veicoli dell’UE, nota come “regolamento generale sulla sicurezza”, i requisiti tecnici dettagliati per i vari sistemi richiesti vengono definiti solo ora dopo quasi un anno di discussioni tecniche.
In una riunione all’inizio di questo mese, i rappresentanti degli Stati membri dell’UE hanno segnalato la loro approvazione informale per la bozza delle specifiche tecniche per l’ISA che sarà adottata formalmente a giugno.
I requisiti consentono l’installazione di diversi tipi di sistema ISA. Per legge, ogni tipo di sistema deve essere escludibile e consentire al conducente di disattivare il sistema per tutta la durata del viaggio in corso.
I sistemi più efficaci e apprezzati, già disponibili dal 2015 su diversi veicoli, assistono i conducenti tagliando la potenza del motore una volta raggiunto il limite di velocità legale. Il conducente può escludere il sistema premendo ulteriormente il pedale dell’acceleratore.
I sistemi che intervengono in questo modo, potrebbero ridurre del 20% le vittime della strada.
Tuttavia, a seguito della forte e prolungata pressione dell’industria, l’UE consente anche l’installazione di un sistema per il quale non è disponibile alcuna ricerca e che dovrebbe essere molto meno efficace.
Il sistema più elementare consentito prevede semplicemente un segnale acustico che inizia pochi istanti dopo che il veicolo supera il limite di velocità e continua a suonare per un massimo di cinque secondi. ETSC afferma che la ricerca mostra che gli avvisi acustici sono fastidiosi per i conducenti e quindi è più probabile che vengano disattivati. Un sistema disattivato non ha alcun vantaggio in termini di sicurezza.
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