Il 17 aprile 2025 è stato sancito il nuovo Accordo Stato-Regioni che rivoluziona il sistema formativo in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Un documento atteso da anni, che unifica e aggiorna tutti i precedenti accordi, introducendo importanti novità per aziende, formatori e lavoratori.
Un unico testo, regole più chiare
La principale novità è l’unificazione degli accordi preesistenti (dal 2011 al 2016) in un unico testo normativo. Questo semplifica l’applicazione delle regole e rende più omogeneo l’intero sistema formativo.

Formazione sempre più tracciabile, strutturata e obbligatoria
- Verifiche obbligatorie: ogni corso, inclusi quelli di aggiornamento, prevede una verifica finale strutturata, con verbali e soglia di superamento.
- Attestati uniformati: i contenuti degli attestati vengono standardizzati per tutti i corsi.
- Archiviazione e monitoraggio: introdotto l’obbligo di conservazione del fascicolo del corso per 10 anni e controlli sull’effettiva applicazione dell’Accordo.
Vengono introdotti corsi specifici per:
- Datore di Lavoro: 16 ore con modulo aggiuntivo per cantieri 6 ore
- Spazi confinati: almeno 12 ore (4 teoria + 8 pratica) con docenti qualificati.
- Carroponte: teoria 4 ore pratica 7 ore
- CMM (Caricatori per movimentazione materiali – Gru a ragno): Teoria 4 ore pratica 4 ore
- CRF (Carri raccogli frutta): Teoria 4 ore pratica 4 ore
Si ribadisce che l’addestramento pratico è obbligatorio e deve essere documentato e condotto da personale qualificato.
Preposti e Dirigenti: cambiano durate e modalità
- Preposti: corso da almeno 12 ore (prima 8) e aggiornamento biennale obbligatorio.
- Dirigenti: ridotta la durata a 12 ore (da 16), con un modulo aggiuntivo di 6 ore per i cantieri.
E-learning e videoconferenze: nuove opportunità, ma con regole
L’Accordo ammette modalità miste (aula, e-learning, videoconferenza) con requisiti tecnici rigorosi:
- modalità sincrona, non differita;
- massimo 30 partecipanti per la teoria, 6 per i moduli pratici;
- presenza obbligatoria anche per i corsi a distanza.
Cosa devono fare ora le aziende?
Le aziende hanno 12 mesi di tempo dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per adeguarsi alle nuove regole. È il momento di:
- aggiornare i propri piani formativi;
- verificare l’abilitazione dei soggetti formatori;
- pianificare corsi e aggiornamenti in linea con i nuovi standard.
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