Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)

La redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è un obbligo imprescindibile per il datore di lavoro, come stabilito dall’art. 17 del D.Lgs. 81/08 in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)

La redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è un obbligo imprescindibile per il datore di lavoro, come stabilito dall’art. 17 del D.Lgs. 81/08 in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Il DVR rappresenta uno strumento essenziale per l’analisi e la gestione dei rischi presenti in un’attività lavorativa. Questo documento identifica i pericoli per la salute e la sicurezza dei lavoratori, descrive le misure di prevenzione e protezione adottate o da implementare e fornisce un quadro dettagliato delle azioni necessarie per ridurre al minimo i rischi.

Essendo strettamente legato alla specificità di ogni ambiente di lavoro, il DVR è un documento unico per ciascuna attività. La sua corretta elaborazione non solo garantisce il rispetto degli obblighi normativi, ma contribuisce anche a creare un ambiente di lavoro più sicuro ed efficiente.

Porto 626 mette a disposizione la propria esperienza pluriennale e competenze specialistiche per la redazione del DVR, assicurando la conformità alle normative vigenti e supportando le aziende nell’adempimento degli obblighi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

VALUTAZIONE DEL RISCHIO RUMORE

L’art. 190 del D.Lgs. 81/2008 impone al datore di lavoro di effettuare una valutazione del rumore all’interno della propria azienda, al fine di individuare i lavoratori esposti al rischio e adottare adeguate misure di prevenzione e protezione della salute.

L’esposizione prolungata al rumore può compromettere l’apparato uditivo, causando danni spesso irreversibili. Per prevenire tali effetti, è necessario applicare i criteri di valutazione e rispettare i valori limite prescritti dal D.Lgs. 81/08, Titolo VIII, Capo II.

La valutazione del rischio deve essere effettuata in qualsiasi settore produttivo in cui siano presenti lavoratori subordinati o equiparati. Qualora non sia possibile escludere il superamento dei valori inferiori di azione (LEX > 80 dB(A) o Lpicco,C > 135 dB(C)), è obbligatorio integrare la valutazione con misurazioni fonometriche, eseguite secondo le norme tecniche UNI EN ISO 9612:2011 e UNI 9432:2011.

Porto 626 mette a disposizione la propria esperienza e competenza in materia di salute e sicurezza, eseguendo sopralluoghi aziendali e rilevazioni strumentali per garantire valutazioni conformi alla normativa vigente e il pieno adempimento degli obblighi di legge.

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VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA VIBRAZIONI

Esposizione del Sistema Mano-Braccio (HAV – HandArm Vibration)

L’esposizione umana a vibrazioni meccaniche rappresenta un rischio significativo per i lavoratori, con possibili conseguenze sulla salute. Dal punto di vista igienistico, l’esposizione alle vibrazioni si distingue in due categorie:

Esposizione del Sistema Mano-Braccio (HAV – Hand/Arm Vibration)

Questo tipo di esposizione si verifica quando si utilizzano utensili vibranti o si manipolano materiali sottoposti a vibrazioni o impatti. Può provocare disturbi neurologici, circolatori digitali e lesioni osteoarticolari agli arti superiori, una condizione nota come Sindrome da Vibrazioni Mano-Braccio. Il rischio è generalmente legato al contatto delle mani con l’impugnatura di utensili manuali o macchinari condotti a mano.

Esposizione del Corpo Intero (WBV – Whole Body Vibration)

Questa condizione interessa i lavoratori a bordo di mezzi di movimentazione nell’industria e nell’agricoltura, nei trasporti e in generale su macchinari industriali che trasmettono vibrazioni al corpo intero. L’esposizione può aumentare il rischio di lombalgie e traumi del rachide.

Data la crescente rilevanza del rischio vibrazioni in Europa e nei paesi industrializzati, sia in termini di impatto sulla salute dei lavoratori che sotto il profilo economico e sociale, l’attività normativa e gli standard di prevenzione hanno ricevuto un forte impulso a livello europeo e internazionale.

La valutazione del rischio deve essere aggiornata almeno ogni quattro anni e aggiornata in caso di mutamenti che la rendano obsoleta o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne richiedano la revisione. I dati raccolti costituiscono parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).

Porto 626 mette a disposizione la propria esperienza e competenza in materia di salute e sicurezza, eseguendo sopralluoghi aziendali e rilevazioni strumentali per garantire valutazioni conformi alla normativa vigente e il pieno adempimento degli obblighi di legge.

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VALUTAZIONE DEL RISCHIO CAMPI ELETTROMAGNETICI

In conformità all’art. 28 del D.Lgs. 81/2008, il datore di lavoro è obbligato a valutare tutti i rischi per la salute e la sicurezza, inclusi quelli derivanti dall’esposizione ai campi elettromagnetici.

Nei luoghi di lavoro possono essere presenti diverse sorgenti artificiali di campi elettromagnetici. Per questo motivo, è fondamentale effettuare un’analisi accurata, considerando sia gli effetti nocivi a breve termine, dovuti alla circolazione di correnti indotte e all’assorbimento di energia, sia i rischi legati alle correnti di contatto.

La prima fase della valutazione consiste nel censimento delle sorgenti emittenti, per distinguere quelle che necessitano di misurazioni strumentali da quelle già riconosciute in letteratura come non pericolose e quindi “giustificabili”.

Principali sorgenti che richiedono una valutazione strumentale

Di seguito un elenco non esaustivo delle sorgenti che necessitano di monitoraggio:

  1. Elettrolisi industriale

  2. Saldatura e fusione elettriche

  3. Riscaldamento a induzione

  4. Riscaldamento dielettrico a radiofrequenza (RF) e microonde (MW)

  5. Saldatura dielettrica

  6. Magnetizzatori e smagnetizzatori industriali

  7. Lampade attivate a RF

  8. Dispositivi a RF per plasma

  9. Apparecchi elettromedicali che utilizzano radiazioni elettromagnetiche o corrente

  10. Sistemi elettrici per la ricerca di difetti nei materiali

  11. Radar

  12. Trasporti elettrici (treni e tram)

  13. Essiccatoi e forni industriali a microonde

  14. Antenne delle stazioni radio base (per addetti all’installazione e manutenzione)

  15. Reti di distribuzione dell’energia elettrica nei luoghi di lavoro

Persone particolarmente esposte al rischio

Particolare attenzione deve essere rivolta alle lavoratrici in stato di gravidanza e alle persone con pacemaker, che devono essere mantenute a distanza di sicurezza dalle fonti di rischio elettromagnetico.

Servizio di misurazione e valutazione rischio campi elettromagnetici

Porto 626 dispone della strumentazione conforme per effettuare misure ed effettuare la valutazione del rischio campi elettromagnetici.

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RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI (ROA)

Dal 26 aprile 2010 è in vigore il Titolo VIII, Capo V, del D.Lgs. 81/08, che disciplina la protezione dei lavoratori dai rischi derivanti dall’esposizione a Radiazioni Ottiche Artificiali (ROA). Il tema ha sollevato numerose domande sulle fonti di rischio, le attività coinvolte e le modalità di valutazione del rischio.

Obblighi del datore di lavoro

L’art. 216 del D.Lgs. 81/08 stabilisce che, nell’ambito della valutazione generale dei rischi (art. 181), il datore di lavoro deve:

  • Valutare i livelli di esposizione alle ROA,

  • Misurare e/o calcolare i livelli di radiazioni ottiche, quando necessario.

Metodologie di valutazione

Le tecniche di valutazione, misurazione e calcolo devono rispettare le seguenti normative:

  • Radiazioni laser → Norme della Commissione Elettrotecnica Internazionale (IEC)

  • Radiazioni incoerenti → Raccomandazioni della Commissione Internazionale per l’Illuminazione (CIE) e del Comitato Europeo di Normazione (CEN)

Nel caso di esposizioni non contemplate da queste normative, e in assenza di linee guida dell’Unione Europea, il datore di lavoro deve applicare le “buone prassi” disponibili nel settore.

Servizio di misurazione e valutazione Radiazioni Ottiche Artificiali

Porto 626 dispone della strumentazione conforme per effettuare misure ed effettuare la valutazione delle radiazioni ottiche artificiali.

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VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO

Porto626 offre un servizio specializzato di consulenza per la valutazione dell’esposizione dei lavoratori ad agenti chimici e cancerogeni. Il nostro obiettivo è garantire la sicurezza sul lavoro, identificando i rischi delle attività svolte e supportando la vostra organizzazione nell’adozione delle migliori soluzioni di adeguamento e miglioramento.

I nostri servizi includono:

  • Analisi del rischio chimico: Valutazione approfondita della presenza di agenti chimici pericolosi, verifica delle schede di sicurezza e conformità alle normative vigenti.

  • Redazione del Documento di Valutazione del Rischio Chimico e Cancerogeno: Un report dettagliato per una gestione sicura delle sostanze pericolose.

  • Verifica della conformità normativa: Controllo del rispetto delle disposizioni di legge e definizione di eventuali interventi di adeguamento o miglioramento.

  • Piani di monitoraggio: Strategie per misurare l’esposizione dei lavoratori agli agenti chimici e cancerogeni, con verifica del rispetto dei valori limite.

  • Gestione dei registri di esposizione: Assistenza nella corretta tenuta dei registri obbligatori per i lavoratori esposti a sostanze cancerogene.

Affidati a Porto626 per garantire un ambiente di lavoro sicuro e conforme alle normative! Contattaci per una consulenza personalizzata.

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MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI

La movimentazione manuale dei carichi rappresenta una delle principali cause di disturbi muscoloscheletrici sul luogo di lavoro. È ampiamente riconosciuto il legame tra queste attività e l’aumento del rischio di patologie acute e croniche dell’apparato locomotore, in particolare nella zona lombare.

Secondo studi di Medicina del Lavoro, le patologie croniche della colonna vertebrale sono la prima causa di richieste di inidoneità parziale alla mansione, con un impatto significativo sulla qualità della vita dei lavoratori e sulla produttività aziendale.

Oltre al sovraccarico lombare, esistono rischi meno evidenti ma altrettanto rilevanti, come i danni derivanti da movimenti ripetuti degli arti superiori. Sebbene nell’industria moderna l’automazione abbia ridotto questo problema, esso rimane diffuso in settori come l’edilizia, l’artigianato e alcuni ambiti della logistica e della sanità, dove la movimentazione manuale è ancora essenziale.

Porto626 offre un servizio specializzato di valutazione del rischio, attraverso:

  • Analisi personalizzata delle problematiche aziendali, con sopralluoghi e interviste ai lavoratori per individuare le criticità specifiche.

  • Misurazione dei carichi e delle posture di lavoro, per identificare i fattori di rischio e proporre soluzioni concrete.

  • Impiego di strumenti tecnici avanzati per una valutazione precisa e scientificamente validata.

  • Applicazione di metodologie riconosciute a livello internazionale, tra cui:

    • Metodo NIOSH per l’analisi della movimentazione manuale dei carichi (MMC), utile per calcolare il peso massimo sollevabile in sicurezza.

    • Metodo OCRA e Check List OCRA, strumenti fondamentali per la valutazione dei movimenti ripetuti degli arti superiori, utilizzati per prevenire patologie da sovraccarico biomeccanico.

Affidati a Porto626 per un ambiente di lavoro più sicuro e conforme alle normative! Offriamo supporto per individuare le soluzioni più efficaci, dalla formazione dei lavoratori all’adozione di misure ergonomiche per la riduzione del rischio.

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PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE

Il Piano di Emergenza ed Evacuazione (PEE) è un documento fondamentale per la gestione della sicurezza aziendale, progettato per anticipare e affrontare situazioni di rischio, garantendo che i dipendenti possano abbandonare in sicurezza il luogo di lavoro in caso di emergenza.

Obbligo Normativo

La redazione del PEE è obbligatoria in conformità con:

  • D. Lgs. 81/08, art. 43 (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro)

  • DM 1° settembre 2021 (“Decreto Controlli”)

  • DM 2 settembre 2021 (“Decreto GSA”)

  • DM 3 settembre 2021 (“Decreto Minicodice”)

Devono dotarsi di un Piano di Emergenza ed Evacuazione:

  • Tutte le aziende con 10 o più dipendenti

  • Attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco ai sensi del DPR 151/2011

Obiettivi del Piano di Emergenza

Il Piano di Emergenza ed Evacuazione è uno strumento operativo che stabilisce le procedure da seguire in caso di:

  • Incendi

  • Infortuni

  • Fughe di gas

  • Sversamenti di sostanze pericolose

  • Terremoti, inondazioni e altre calamità naturali

L’obiettivo principale è garantire un esodo ordinato e sicuro per tutti gli occupanti dell’edificio.

Elementi chiave del Piano di Emergenza

Il PEE si articola in diverse sezioni operative:

1. Identificazione dei rischi e delle emergenze

  • Analisi delle situazioni di pericolo che potrebbero verificarsi nell’attività.

  • Definizione di scenari di emergenza specifici.

2. Prevenzione e gestione del rischio

  • Misure preventive per ridurre i pericoli per le persone e la struttura.

  • Procedure di evacuazione per garantire un esodo sicuro e ordinato.

3. Definizione dei ruoli e delle responsabilità

  • Piano di azione per il personale durante l’emergenza.

  • Compiti specifici assegnati a ciascun addetto.

  • Identificazione del Responsabile delle Emergenze e degli Addetti alla gestione delle emergenze.

4. Assistenza sanitaria e primo soccorso

  • Procedure per il pronto intervento sanitario in caso di infortunio.

  • Identificazione dei punti di raccolta e delle vie di fuga.

5. Planimetrie di evacuazione

  • Mappe dettagliate dei vari piani dell’edificio con:

    • Vie di uscita

    • Scale di emergenza

    • Aree sicure

    • Ubicazione degli estintori e dispositivi antincendio

    • Punto di ritrovo esterno

Come Porto626 può aiutarti

Porto626 offre un servizio completo per la realizzazione del Piano di Emergenza ed Evacuazione, comprensivo di:

  • Sopralluoghi e analisi dei rischi specifici dell’azienda

  • Redazione del documento PEE conforme alla normativa vigente

  • Realizzazione di planimetrie di evacuazione dettagliate

  • Formazione e simulazioni pratiche per i dipendenti

Affidati a Porto626 per garantire la sicurezza della tua azienda e dei tuoi lavoratori. Contattaci per una consulenza personalizzata!

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La nostra proposta unica di valore

Expertise Settoriale

Abbiamo una forte competenza nei settori qualità, ambiente e sicurezza, con anni di esperienza nel supportare imprese di diverse dimensioni.

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Offriamo corsi di formazione sia in presenza che online, per soddisfare le diverse esigenze della tua azienda ai tempi moderni.

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Ci impegniamo a fornire un servizio tailor-made, adattando le soluzioni alle specifiche necessità del tuo business.

 

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