- 27 Febbraio 2018
- Posted by: porto626
- Categoria: Notizie
Documento Patronato INCA Lavoratori del settore della produzione di materiale rotabile ferroviario.
Benefici previdenziali amianto
Benefici previdenziali amianto lavoratori del settore della produzione di materiale rotabile ferroviario. Art. 1 comma 246 Legge 205/2017 (Bilancio 2018) ; messaggio INPS n° 696 del 15 febbraio 2018. La legge di bilancio 2018 ha previsto al comma 246 la parziale modifica dell’ articolo 1, comma 277, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, concernente i benefici previdenziali per i lavoratori del settore della produzione di materiale rotabile ferroviario che hanno prestato attività lavorativa nel sito produttivo durante le operazioni di bonifica dall’amianto .
Esposizione parziale: Non è più necessario che il lavoratore sia stato esposto “per l’intero periodo di durata delle operazioni di bonifica”; è sufficiente cioè che il lavoratore possa dimostrare di essere stato presente sul sito di produzione di materiale rotabile , senza utilizzare dispositivi di protezione individuale, anche soltanto per una parte del periodo in cui sono state effettuate le operazioni di bonifica .
Continuità di lavoro nel decennio successivo alla bonifica: è necessario che il lavoratore abbia mantenuto la continuità del rapporto di lavoro con l’azienda sul cui sito è stata effettuata la bonifica , per almeno 10 anni successivi alla bonifica stessa .
Aumento del periodo maggiorabile: l’obbligo di presenza continuativa del lavoratore sul sito per il decennio successivo alla bonifica fa ritenere che il relativo beneficio amianto sarà riconosciuto sia per il periodo di esposizione durante la bonifica sia per il decennio successivo ove il lavoratore possa documentare il rapporto di continuità con l’ azienda . Il be neficio quindi non dovrebbe più essere limitato alla mera durata dei periodi di bonifica ( anche per periodi inferiori al decennio ) come disponeva il testo di legge precedente . Per avere certezza sulla consistenza del nuovo beneficio previsto , tuttavia, occorrerà attendere la circolare dell’INPS.
La consistenza delle modifiche portate dal nuovo testo di legge ha indotto l’INPS a riaprire il termine delle domande sia per consentire a quanti non erano stati esposti “per tutta la durata del periodo di bonifica” , sia per consentire a tutti coloro che avevano presentato l’istanza alle precedenti condizioni, di ottenere, con la nuova domanda, i relativi benefici a condizioni più favorevoli e meno stringenti. La domanda deve essere presentata, a pena di decadenza, entro venerdì 2 marzo 2018.
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