- 12 Febbraio 2018
- Posted by: porto626
- Categoria: Notizie
Periodico trimestrale che espone, in formato grafico e tabellare, una selezione di dati, tra quelli resi disponibili mensilmente nella sezione “Open data” del Portale Inail, riferiti all’andamento delle denunce di infortunio e malattie professionali. I dati esposti sono soggetti a consolidamento in esito alla definizione amministrativa dei singoli casi e, pertanto, non sono definitivi.
La pubblicazione è corredata da una nota metodologica sulle fonti dei dati statistici e da un glossario attinto dal modello di lettura della numerosità degli infortuni e delle malattie professionali.
Il Bollettino trimestrale dell’Inail contiene informazioni riferite al numero delle denunce di infortunio e malattie professionali rilevato a partire dall’inizio di ciascun anno con riferimento ai periodi: gennaio-marzo (I trimestre), gennaio-giugno (II trimestre), gennaio-settembre (III trimestre) e gennaio-dicembre (IV trimestre). I dati esposti non sono definitivi in quanto soggetti a consolidamento in esito alla definizione amministrativa dei singoli casi. La pubblicazione è corredata da una nota metodologica sulle fonti dei dati statistici e da un glossario attinto dal modello di lettura della numerosità degli infortuni e delle malattie professionali. Le tavole statistiche e i “dati elementari” relativi al numero delle denunce di infortunio e malattie professionali sono resi disponibili mensilmente nella sezione “Open data” del Portale Inail. Il Bollettino è realizzato da Inail, Direzione centrale pianificazione e comunicazione. Per eventuali chiarimenti, possono essere inoltrate richieste all’indirizzo e-mail: dcpianificazione-comunicazione@inail.it
Denunce di infortunio
Infortuni Nel periodo compreso tra gennaio e dicembre 2017 si sono rilevate complessivamente 635.433 denunce di infortunio. Il numero delle denunce è inferiore rispetto a quello registrato nel periodo compreso tra gennaio e dicembre 2016 (-0,22%). Con riferimento al genere, la diminuzione riguarda i maschi, le cui denunce passano da 408.189 a 406.689 (-0,37%); per le femmine si sono registrate 228.744 denunce, dato sostanzialmente stabile rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente (+0,05%). Le denunce di infortunio con esito mortale riferite al periodo gennaio-dicembre 2017 sono 1.029, l’1,08% in più rispetto al periodo gennaio-dicembre 2016. L’aumento riguarda sia le femmine (5 casi in più), sia i maschi (6 casi in più).
Denunce di infortunio per regione
L’analisi territoriale per macroaree geografiche evidenzia, per il periodo gennaio-dicembre 2017, aumenti del numero delle denunce rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente per il nord-ovest (+0,61%) e per il nord-est (+0,59%). Si rilevano diminuzioni, invece, al sud (-1,69%), nelle isole (-2,68%) e, seppure in misura più lieve, al centro (-0,89%). Nel dettaglio, le regioni che mostrano maggiori incrementi rispetto al quarto trimestre 2016 sono: la Lombardia (+1,47%), l’Emilia Romagna (+1,41%), il Friuli Venezia Giulia (+1,31%) e la Sardegna (+1,27%). Aumenti inferiori all’1% si rilevano in Calabria (+0,95%), Campania (+0,94%), nelle Marche (+0,79%) e nel Lazio (+0,35%).
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