La Direttiva Macchine Dubbi e Perplessità

La Direttiva Macchine Dubbi e Perplessità

ABC della Sicurezza ad uso dei lavoratori

A cura dell’ufficio Ambiente Salute e Sicurezza Uilm Nazionale
Versione Gennaio 2021

Con questo contenuto, vogliamo porre le nostra attenzione alle macchine immesse sul mercato dopo l’anno 1996 domandandoci come dev’essere effettuata la marcatura CE.

Prendendo in considerazione l’articolo 12 della Direttiva Macchina, le macchine post 1996 vengono suddivise in due tipologie:
1. Macchine elencate in allegato IV, ritenute più pericolose, per le quali il processo di marcatura è più cautelativo
2. Macchine escluse dall’allegato IV.

Per le prime, il fabbricante è tenuto a seguire una tra le seguenti procedure:
• Valutazione della conformità con controllo interno sulla fabbricazione
• Procedura di esame per la certificazione CE e controllo interno sulla fabbricazione della
macchina
• Procedura di garanzia qualità totale

Tuttavia, queste procedure sono applicabili se si verificano tutte le seguenti condizioni:
• Esistono norme di tipo C applicabili alla macchina presa in analisi
• Sono applicate, alla macchina, una o più norme di tipo C
• Sono soddisfatti tutti i RES, requisiti essenziali di sicurezza

Nel caso in cui le condizioni qui sopra elencate non siano rispettate, il fabbricante deve seguire una delle successive due procedure riportate, che prevedono il coinvolgimento di un organismo notificato:
• Procedura di esame per la certificazione CE e controllo interno sulla fabbricazione della
macchina
• Procedura di garanzia di qualità totale

Per le seconde, ovvero macchine non elencate in allegato IV, il fabbricante o mandatario deve applicare la procedura di valutazione della conformità con controllo interno sulla fabbricazione.

L’articolo La Direttiva Macchine Dubbi e Perplessità proviene da Portale Consulenti Sicurezza qualità ambiente bandi.

Powered by WPeMatico