- 15 Aprile 2019
- Posted by: porto626
- Categoria: Notizie
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dati relativi ai casi di malattia professionale riconosciuti con esito positivo da parte dell’Inail
Le malattie professionali
Il volume riporta i dati relativi ai casi di malattia professionale riconosciuti con esito positivo da parte dell’Inail nei residenti nei territori definiti “siti di interesse nazionale per le bonifiche (SIN)”
Sono analizzati 11.015 casi di malattie professionali verificatesi nel periodo 2010-2014 nei 44 siti considerati e calcolati gli indicatori di rischio rispetto alla dimensione degli attesi su base di macroarea geografica. Per ogni sito sono disponibili specifiche schede descrittive comprensive dei risultati epidemiologici, della loro interpretazione e discussione critica e dell’analisi dei risultati degli studi analitici già disponibili nella letteratura scientifica.Volume INAIL 2019
Pubblicazione realizzata da Inail Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale Consulenza statistica attuariale Sovrintendenza sanitaria centrale
La sorveglianza epidemiologica dello stato di salute della popolazione è unanimemente riconosciuta come uno degli strumenti di ricerca più efficaci per la prevenzione dei rischi, la misura dell’efficacia degli interventi di sanità pubblica e la definizione di programmi di intervento e risanamento.
L’analisi sistematica dell’incidenza delle malattie professionali nei siti di interesse nazionale per le bonifiche può fornire un contributo assai rilevante per la corretta caratterizzazione dei rischi per la salute delle popolazioni residenti.
Appare infatti sempre più evidente, negli esercizi epidemiologici e nelle esperienze concrete di gestione delle emergenze, come la tutela dell’ambiente e la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro siano temi strettamente connessi.
In questo quadro, le analisi epidemiologiche riferite in questo volume e prodotte in collaborazione fra strutture di ricerca, di consulenza medica e di consulenza statistico attuariale dell’Inail, risultano di rilevante interesse per la missione dell’Istituto e per il sistema complessivo di sanità pubblica e di tutela dei lavoratori.
L’analisi dello stato di salute nelle popolazioni residenti nei siti di interesse nazionale per le bonifiche (SIN) è sistematicamente sviluppata dall’Istituto superiore di sanità, con i metodi definiti nel progetto SENTIERI (Studio epidemiologico nazionale dei territori e insediamenti esposti a rischio di inquinamento) e nell’ambito di una collaborazione scientifica con una rete di istituzioni operanti a livello nazionale e regionale.
Recentemente l’approccio di sorveglianza sistematica degli indicatori di salute e di analisi a priori delle evidenze disponibili (che rappresenta il paradigma concettuale di riferimento di tale esperienza) è stato incluso dall’Organizzazione mondiale della sanità fra quelli riconosciuti come validi per caratterizzare lo stato di salute dei residenti nei siti.
Il progetto SENTIERI ha prodotto con carattere di sistematicità analisi accurate della distribuzione dei decessi per causa, dei ricoveri ospedalieri e dell’incidenza dei tumori nelle popolazioni residenti nei siti.
Tali analisi costituiscono uno strumento prezioso per la programmazione sanitaria, per orientare le attività di risanamento e bonifica e per la verifica della loro efficacia. Il rischio per la salute di natura strettamente ambientale (in relazione alla mera residenza dei soggetti nei pressi di fonti di inquinamento) e il rischio di natura occupazionale sono strettamente connessi e agiscono in modalità sinergiche.
Tale evidenza risulta particolarmente cogente quando si discute di popolazioni residenti nei SIN, nei quali in molti casi il profilo dei lavoratori nei contesti produttivi coinvolti e dei residenti nelle aree di insediamento possono coincidere.
La natura dei rischi per la salute, le modalità di esposizione e i meccanismi di tutela per gli esposti di origine ambientale e occupazionale sono tuttavia strutturalmente diversi ed è stato ripetutamente evidenziato come sia di grande rilevanza la definizione di strumenti metodologici che consentano di isolare e di stimare separatamente lo specifico contributo dell’esposizione di origine professionale allo stato di salute dei residenti.
Lo scopo di questo volume, redatto in collaborazione fra le strutture dell’Inail dedicate alla ricerca epidemiologica e alla consulenza medica, statistica e attuariale, è di fornire una stima del rischio di origine strettamente professionale nei SIN, sulla base dell’analisi dei casi di malattia professionale riconosciuti dall’Istituto.
La stima della componente di origine professionale, oltre a fornire un contributo significativo nell’analisi dello stato di salute dei residenti, può aprire la strada alla definizione di strumenti metodologici per identificare con maggiore accuratezza i danni per la salute attribuibili alla specifica componente di compromissione ambientale in senso stretto.
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