LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEI CANTIERI AI FINI DELLA PROTEZIONE AMBIENTALE

ARPAT – Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEI CANTIERI AI FINI DELLA PROTEZIONE AMBIENTALE

Le presenti Linee Guida costituiscono indicazioni generali di buona pratica tecnica da adottare al fine di tutelare l’ambiente durante le attività di cantiere e le operazioni di ripristino dei luoghi. Tale documento può essere utilizzato dai Proponenti nella redazione dei documenti a supporto delle procedure di VIA/Verifica di assoggettabilità a VIA o inserito nell’eventuale capitolato d’appalto, a cui l’Impresa esecutrice dovrà attenersi per lo svolgimento dei lavori.
Gli argomenti trattati riguardano l’impostazione del cantiere e le relative modalità di conduzione, con riferimento alle seguenti tematiche specifiche: Inquinamento acustico, Emissioni in atmosfera, Risorse idriche e suolo, Terre e rocce da scavo, Depositi e gestione dei materiali, Rifiuti, Ripristino dei luoghi. L’impostazione data al documento è stata quella di trattare gli argomenti in modo generale, così da essere uno strumento applicabile in più situazioni, fornendo indicazioni di massima sugli aspetti che l’Agenzia ritiene debbano essere trattati nella documentazione e nella gestione dei cantieri di opere sottoposte a VIA/Verifica di assoggettabilità a VIA. Le Linee Guida rappresentano la revisione e l’aggiornamento alle normative vigenti del documento ”Disposizioni speciali per le imprese”, già proposto in passato dall’Agenzia quale riferimento tecnico nelle procedure di VIA/Verifica di assoggettabilità a VIA. Il documento è aggiornato a gennaio 2018; eventuali aggiornamenti potranno essere adottati in seguito all’introduzione di significative novità a livello normativo o di pratica tecnica.

Le presenti Linee guida (LL.GG.) costituiscono indicazioni di buona pratica tecnica, da adottare al fine di tutelare l’ambiente durante le attività di cantiere e le operazioni di ripristino dei luoghi. Le presenti LL.GG. dovranno essere riportate nell’eventuale capitolato d’appalto, a cui l’Impresa esecutrice dovrà attenersi per lo svolgimento dei lavori.
L’Impresa è tenuta al rispetto della normativa vigente in campo ambientale e ad acquisire le autorizzazioni ambientali necessarie allo svolgimento delle attività. L’attività da eseguire, in funzione delle caratteristiche specifiche dell’opera e dei lavori da realizzare, rimane sottoposta a tutte le norme vigenti in materia di tutela ambientale, anche dove non
eventualmente richiamate o trattate solo parzialmente nelle presenti LL.GG.; rimane altresì sottoposta a tutte le eventuali prescrizioni inserite nell’atto conclusivo di VIA o di non assoggettabilità a VIA, o contenute nei diversi atti autorizzativi rilasciati dalle autorità competenti. L’Impresa dovrà redigere, preventivamente all’installazione del cantiere, tutta la documentazione informativa che verrà richiesta dalla Direzione Lavori. Inoltre sarà vincolata a recepire i correttivi che verranno individuati dalle eventuali attività di monitoraggio ambientale previste, apportando i necessari adeguamenti per la riduzione preventiva degli impatti (ubicazione degli impianti rumorosi, modalità operative nel periodo notturno, ecc..), ed a consentire l’agevole svolgimento del monitoraggio stesso. L’Impresa dovrà attenersi alle indicazioni che seguono per quanto riguarda l’organizzazione del cantiere.

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