- 22 Luglio 2020
- Posted by: porto626
- Categoria: Notizie
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MODELLO TERRITORIALE DI INTERVENTO INTEGRATO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA
Nell’ambito della ricerca Salute e sicurezza dei lavoratori nelle aree portuali, un’attenzione particolare è stata dedicata all’applicazione di tecnologie innovative, quali deep learning applicato alle immagini e reti di sensori indossabili, e alla valutazione di due rischi comuni in ambito portuale: il rischio di interferenza e il rischio da sovraccarico biomeccanico, che impattano, rispettivamente, sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori. All’interno del progetto è stata fatta una valutazione sull’applicabilità di queste tecnologie.
OBIETTIVI SPECIFICI
Nell’ambito della valutazione delle tecnologie, sono stati perseguiti tre obiettivi:
1. valutazione delle tecnologie utilizzate all’interno della rete di progetto, di quelle usate all’esterno e di quelle potenzialmente applicabili per la gestione e l’esecuzione di attività mirate alla sicurezza in ambito marittimo e portuale;
2. valutazione dei flussi di veicoli e persone in aree portuali, con relativa valutazione del rischio di interferenza;
3. valutazione del rischio ergonomico da sovraccarico biomeccanico tramite sensori indossabili.
VALUTAZIONE DELLE TECNOLOGIE APPLICABILI ALLA SALUTE E SICUREZZA IN AMBITO PORTUALE
Nell’ambito del progetto sono state censite le problematiche di valutazione del rischio e di gestione delle attività di prevenzione all’interno della rete di porti partecipanti al progetto. Le problematiche individuate sono state raggruppate in problematiche di rischio e problematiche di gestione.
Le prime includono il rischio di interferenza, la movimentazione manuale dei carichi, l’esposizione a sostanze tossiche, la manutenzione dei mezzi meccanici, la sicurezza sui pescherecci con particolare riguardo alle attrezzature e ai dispositivi di protezione individuale (DPI) più avanzati per la gestione delle emergenze (caduta e recupero uomo a mare). Le seconde comprendono la gestione del rischio, la formazione e il coordinamento delle attività portuali. Queste criticità sono state analizzate individuando le tecnologie adottate all’interno della rete di progetto, quelle che sono adottate in porti non appartenenti alla rete (italiani e non) e quelle che sono potenzialmente adottabili.
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