- 26 Aprile 2020
- Posted by: porto626
- Categoria: Notizie
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Regione Veneto
Progetto per la riapertura delle attività produttive
Il progetto per la riapertura ha un triplice obiettivo:
● supportare le aziende nella fase di riapertura delle attività produttive, in un impegno congiunto tra Pubblica Amministrazione e Parti Sociali
● definire una serie di linee guida di prevenzione per garantire la salute pubblica
● acquisire evidenze scientifiche attraverso un pilota al fine di monitorare il modello di riapertura
Il Progetto per la riapertura delle attività produttive si compone di due parti:
● un Manuale per la riapertura contenente indicazioni operative ed organizzative che ogni attività imprenditoriale dovrà seguire per riaprire
● un Progetto Pilota che ha l’obiettivo di testare il modello (sanitarioscientifico, organizzativo ed informativo) e valutarne l’estensione su scala più ampia
Le indicazioni operative del Manuale verranno aggiornate e migliorate in base alle evidenze derivanti dal progetto pilota
Il Manuale rappresenta una evoluzione delle indicazioni nazionali e regionali, tradotte in una semplice linea guida d’azione per aiutare le aziende a garantire la riapertura in sicurezza.
In particolare prevede 3 fasi:
1. Individuazione del “COVID Manager”
2. Definizione del piano di intervento
3. Attuazione di Indicazioni operative
COVID Manager: referente unico per l’attuazione delle misure di prevenzione e punto di contatto per le strutture del Sistema Sanitario Regionale.
Il comitato previsto dal protocollo nazionale di regolamentazione, composto anche dai rappresentanti dei lavoratori, verifica l’attuazione delle misure.
Le misure di prevenzione dovranno essere formalizzate in un piano di intervento
All’interno del piano, dovranno essere individuate anche le attività e i lavoratori che riprenderanno primariamente, in base alle valutazioni del datore di lavoro, tenendo in considerazione le priorità aziendali e nel rispetto della sicurezza dei lavoratori secondo le indicazioni del presente manuale.
La ripresa delle attività produttive può avvenire solo in presenza di condizioni che assicurino alle persone che lavorano adeguati livelli di protezione.
1. Igienizzazione e sanificazione degli ambienti di lavoro
2. Informazione
3. Limitazione delle occasioni di contatto
4. Rilevazione della temperatura corporea
5. Dispositivi di protezione individuale
6. Distanziamento tra le persone
7. Igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie
8. Uso razionale e giustificato dei test diagnostici
9. Gestione dei casi positivi
10.Tutela dei lavoratori più vulnerabili
A supporto delle aziende inoltre la Regione può attivare:
● un supporto di informazione e formazione per la predisposizione delle misure di prevenzione
● un sistema di verifica accessibile alle singole imprese che restituisce i “livelli di rischio” dei lavoratori ottenute dal sistema di biosorveglianza regionale (lavoratori non reintegrabili per positività o isolamento; lavori reintegrabili con associato profilo di rischio)
● predisposizione di un eventuale sistema di comunicazione diretto (APP) per i lavoratori con finalità informative, di autodiagnosi e altre funzionalità che verranno attivate sulla base dell’evoluzione dello scenario
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