- 6 Maggio 2019
- Posted by: porto626
- Categoria: Notizie
Nessun commento
Dalla struttura del nuovo impianto dei premi assicurativi alle modalità per la loro applicazione, la pubblicazione riassume le caratteristiche principali del sistema entrato in vigore lo scorso primo gennaio, a quasi 20 anni dall’ultimo aggiornamento
tutte le novità in un opuscolo informativo
I contenuti suddivisi in cinque sezioni. L’opuscolo è articolato in cinque sezioni che spaziano dalla revisione della tariffa ordinaria dei dipendenti delle gestioni Industria, Artigianato, Terziario e Altre attività, che si traduce in una riduzione del tasso medio complessivo del 32,72% rispetto a quello del 2000, al miglioramento delle prestazioni economiche correlato al nuovo impianto dei premi (assegno una tantum in caso di evento mortale, nuove tabelle di indennizzo in capitale del danno biologico, istituto della “Vivenza a carico”), passando per gli approfondimenti dedicati alle modalità di applicazione delle tariffe e alle gestioni tariffarie degli artigiani autonomi e degli addetti del settore navigazione.
Pubblicazione realizzata da Inail Direzione centrale pianificazione e comunicazione Direzione centrale rapporto assicurativo Consulenza statistico attuariale Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione centrale
La revisione delle tariffe dei premi assicurativi arriva, a quasi vent’anni dall’ultima modifica intervenuta con il d.m. 12/12/2000. I precedenti tassi di tariffa facevano riferimento alla curva infortunistica del triennio 1995- 1997, che risultavano di circa il 40% superiore rispetto a quella del triennio 2013-2015, presa ora in considerazione per il calcolo dei premi.
La revisione, nasce, inoltre, dall’esigenza di attualizzare la mappatura dei processi lavorativi tenuto conto dei cambiamenti economici, delle nuove modalità organizzative del lavoro e dello sviluppo tecnologico.
Il risultato dell’attenta analisi ha portato alla ridefinizione del nomenclatore tariffario attraverso:
• l’aggregazione di lavorazioni esistenti;
• l’istituzione di nuove voci, corrispondenti a nuove forme produttive o di erogazione di servizi;
• l’applicazione di voci esistenti a nuove modalità, anche organizzative, di lavoro;
• l’apertura del nomenclatore a nuove lavorazioni ancora in fase di sviluppo.
La revisione, infine, attraverso la considerazione dei relativi oneri, ha dato rilevanza alle nuove missioni affidate all’Istituto dal 2000, specie in materia di prevenzione, nonché al miglioramento delle prestazioni, assicurando le necessarie risorse finanziarie. La revisione delle tariffe Inail è stata approvata con il decreto interministeriale 27 febbraio 2019, adottato ai sensi dell’art. 1, comma 1121, della legge di bilancio 2019 (l. 145/2018) e comporta una riduzione del tasso medio complessivo della gestione assicurativa del 32,72% rispetto a quello del 2000.
Powered by WPeMatico